Partito Nazionalsocialista Ungherese dei Contadini e degli Operai
Partito Nazionalsocialista Ungherese dei Contadini e degli Operai | |
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Magyar Nemzeti Szocialista Földmunkás és Munkáspárt | |
Leader | Zoltán Meskó |
Stato | Ungheria |
Fondazione | 1932 |
Dissoluzione | 1945 |
Ideologia | Nazionalsocialismo |
Bandiera del partito | |
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Il Partito Nazionalsocialista Ungherese dei Contadini e degli Operai (in ungherese: Magyar Nemzeti Szocialista Földmunkás és Munkáspárt - MNSZFMP) è stato un partito politico fondato in Ungheria nel 1932 su iniziativa di Zoltán Meskó. La formazione divenne nota con la denominazione di Camicie verdi, in ragione dell'uniforme adottata dagli esponenti del partito.
Storia
Il partito si affermò in seguito ad una scissione dal Partito dei Piccoli Proprietari Indipendenti. Si presentò alle elezioni parlamentari del 1939 ottenendo l'1% dei voti e tre seggi, ma contestò l'esito elettorale.
Sostenne il Reggente del Regno d'Ungheria, Miklós Horthy, e la legislazione antisemita del Primo ministro Kálmán Darányi. Il partito non riuscì a divenire un partito di massa e si dissolse dopo la seconda guerra mondiale.
Voci correlate
- Partito delle Croci Frecciate (Nyilaskeresztes Párt), fondato da Ferenc Szálasi nel 1935 con la denominazione di Partito della Volontà Nazionale (Nemzet Akaratának Pártja - NAP).