Precessione di Larmor

Schematizzazione della precessione del nucleo atomico

In meccanica quantistica e fisica atomica, la precessione di Larmor, il cui nome è dovuto a Joseph Larmor, è la precessione dei momenti magnetici degli elettroni o dei nuclei atomici in un atomo attorno alla direzione di un campo magnetico esterno omogeneo.

Il campo magnetico B {\displaystyle \mathbf {B} } esercita un momento meccanico M {\displaystyle \mathbf {M} } dato dal prodotto vettoriale:

M = μ × B = γ L × B {\displaystyle \mathbf {M} =\mathbf {\mu } \times \mathbf {B} =\gamma \mathbf {L} \times \mathbf {B} }

dove μ {\displaystyle \mathbf {\mu } } è il momento di dipolo magnetico, L {\displaystyle \mathbf {L} } è il momento angolare e γ {\displaystyle \gamma } è il rapporto giromagnetico, che fornisce la costante di proporzionalità tra momento angolare e momento magnetico.

La precessione di Larmor fornisce un semplice modello teorico che permette di spiegare il diamagnetismo. Inoltre, ha un importante impiego tecnologico nella risonanza magnetica nucleare: per il nucleo di idrogeno, il più usato per questo scopo, il valore del rapporto giromagnetico γ {\displaystyle \gamma } è di 42.5756*10^6 (rad/s)/T.

Frequenza di Larmor

Il vettore del momento angolare precede sull'asse del campo magnetico esterno con una frequenza angolare nota come frequenza di Larmor:

ω = γ B {\displaystyle \omega =-\gamma B}

La precessione

Il campo magnetico esercita un momento meccanico, producendo un moto giroscopico (come una trottola). La frequenza della precessione si dice frequenza di Larmor, e dipende dal campo di induzione magnetica B {\displaystyle \mathbf {B} } e dal momento magnetico μ = γ L {\displaystyle \mathbf {\mu } =\gamma \mathbf {L} } . Essa equivale a:

ν L = γ B 2 π {\displaystyle \nu _{L}=-{\frac {\gamma B}{2\pi }}}

Il momento meccanico M {\displaystyle \mathbf {M} } cui è sottoposto un momento magnetico μ {\displaystyle \mathbf {\mu } } in un campo di induzione magnetica omogeneo B {\displaystyle \mathbf {B} } è dato da:

M = μ × B = γ L × B = γ B × L {\displaystyle \mathbf {M} =\mathbf {\mu } \times \mathbf {B} =\gamma \mathbf {L} \times \mathbf {B} =-\gamma \mathbf {B} \times \mathbf {L} }

poiché in generale si può scrivere il momento magnetico come il prodotto del momento angolare L {\displaystyle \mathbf {L} } per il fattore giromagnetico γ {\displaystyle \gamma } :

μ = γ L {\displaystyle \mathbf {\mu } =\gamma \mathbf {L} }

In base alla seconda equazione cardinale il momento meccanico si può scrivere come:

M = d L d t {\displaystyle \mathbf {M} ={\frac {d\mathbf {L} }{dt}}}

avendo supposto la velocità del polo nulla (l'atomo è fermo). La derivata di un vettore a modulo costante, come il momento angolare in questo caso, è:

M = d L d t = ω L × L {\displaystyle \mathbf {M} ={\frac {d\mathbf {L} }{dt}}=\mathbf {\omega } _{L}\times \mathbf {L} }

La velocità angolare ω L {\displaystyle \mathbf {\omega } _{L}} a cui il momento magnetico precede attorno alla direzione del campo è:

ω L = γ B {\displaystyle \mathbf {\omega } _{L}=-\gamma \mathbf {B} }

e la rispettiva frequenza di Larmor:

ν L = ω L 2 π = γ B 2 π {\displaystyle \nu _{L}={\frac {\omega _{L}}{2\pi }}=-{\frac {\gamma B}{2\pi }}}

Considerando una particella di carica e {\displaystyle e} di massa m {\displaystyle m} , si ha:

ω = e g B 2 m {\displaystyle \omega ={\frac {egB}{2m}}}

dove g {\displaystyle g} è il fattore-g dell'oggetto considerato. Nel caso di un nucleo, esso tiene conto degli effetti dello spin dei nucleoni, del loro momento angolare orbitale e dell'accoppiamento tra di essi.

Precessione di Thomas

Lo stesso argomento in dettaglio: Precessione di Thomas.

Un trattamento completo del fenomeno deve includere gli effetti della precessione di Thomas, in seguito ai quali la precedente equazione acquista un termine aggiuntivo:

ω s = g e B 2 m c + ( 1 γ ) e B m c γ {\displaystyle \omega _{s}={\frac {geB}{2mc}}+(1-\gamma ){\frac {eB}{mc\gamma }}}

dove γ {\displaystyle \gamma } è il fattore di Lorentz. Per l'elettrone g {\displaystyle g} è molto vicino a 2 (2.002..), e ponendo g = 2 {\displaystyle g=2} si ha:

ω s ( g = 2 ) = e B m c γ {\displaystyle \omega _{s(g=2)}={\frac {eB}{mc\gamma }}}

Equazione di Bargmann-Michel-Telegdi

La precessione dello spin di un elettrone in un campo magnetico omogeneo è descritta dall'equazione di Bargmann–Michel–Telegdi, detta talvolta equazione BMT:[1]

d a τ d s = e m u τ u σ F σ λ a λ + 2 μ ( F τ λ u τ u σ F σ λ ) a λ {\displaystyle {\frac {da^{\tau }}{ds}}={\frac {e}{m}}u^{\tau }u_{\sigma }F^{\sigma \lambda }a_{\lambda }+2\mu (F^{\tau \lambda }-u^{\tau }u_{\sigma }F^{\sigma \lambda })a_{\lambda }}

dove a τ {\displaystyle a^{\tau }} , e {\displaystyle e} , m {\displaystyle m} , e μ {\displaystyle \mu } sono rispettivamente il quadrivettore di polarizzazione, carica, massa e momento magnetico, mentre u τ {\displaystyle u^{\tau }} è la quadrivelocità dell'elettrone e F τ σ {\displaystyle F^{\tau \sigma }} il tensore elettromagnetico. Inoltre:

a τ a τ = u τ u τ = 1 u τ a τ = 0 {\displaystyle a^{\tau }a_{\tau }=-u^{\tau }u_{\tau }=-1\qquad u^{\tau }a_{\tau }=0}

Utilizzando l'equazione del moto:

m d u τ d s = e F τ σ u σ {\displaystyle m{\frac {du^{\tau }}{ds}}=eF^{\tau \sigma }u_{\sigma }}

si può riscrivere il primo termine nel membro a destra dell'equazione BMT come:

( u τ w λ + u λ w τ ) a λ {\displaystyle (-u^{\tau }w^{\lambda }+u^{\lambda }w^{\tau })a_{\lambda }}

dove w τ = d u τ / d s {\displaystyle w^{\tau }=du^{\tau }/ds} è la quadriaccelerazione. Questo termine descrive il trasporto di Fermi-Walker e conduce alla precessione di Thomas. Il secondo termine è invece associato alla precessione di Larmor.

Quando un campo elettromagnetico è uniforme nello spazio, o quando si possono trascurare forze come il gradiente ( μ B ) {\displaystyle \nabla ({\boldsymbol {\mu }}\cdot {\boldsymbol {B}})} , il moto traslazionale della particella è descritto dalla relazione:

d u α d t = e m F α β u β {\displaystyle {du^{\alpha } \over dt}={e \over m}F^{\alpha \beta }u_{\beta }}

L'equazione di Bargmann–Michel–Telegdi è allora riscritta nella forma:[2]

d S α d t = e m [ g 2 F α β S β + ( g 2 1 ) u α ( S λ F λ μ u μ ) ] {\displaystyle {\;\,dS^{\alpha } \over dt}={e \over m}{\bigg [}{g \over 2}F^{\alpha \beta }S_{\beta }+\left({g \over 2}-1\right)u^{\alpha }\left(S_{\lambda }F^{\lambda \mu }u_{\mu }\right){\bigg ]}}

Note

  1. ^ V. Bargmann, L. Michel, and V. L. Telegdi, Precession of the Polarization of Particles Moving in a Homogeneous Electromagnetic Field, Phys. Rev. Lett. 2, 435 (1959).
  2. ^ Jackson, Pag. 563.

Bibliografia

  • (EN) Louis N. Hand and Janet D. Finch., Analytical mechanics, Cambridge, England, Cambridge University Press, 1998, p. 192, ISBN 978-0-521-57572-0.
  • (EN) John D Jackson, Classical Electrodynamics, 3rd Edition, Wiley, 1999, ISBN 0-471-30932-X.
  • (EN) M. Conte, R. Jagannathan Archiviato il 2 febbraio 2017 in Internet Archive., S. A. Khan and M. Pusterla, Beam optics of the Dirac particle with anomalous magnetic moment, Particle Accelerators, 56, 99-126 (1996); (Preprint: IMSc/96/03/07, INFN/AE-96/08)

Voci correlate

Collegamenti esterni

  • Georgia State University HyperPhysics page on Larmor Frequency, su hyperphysics.phy-astr.gsu.edu.
  • Larmor Frequency Calculator, su bio.groups.et.byu.net.
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