Tintilia

Tintilia
Grappolo di Tintilia
Dettagli
Paese di origineBandiera dell'Italia Italia
Colorebacca nera
Bandiera dell'Italia Italia
Regioni di coltivazioneMolise
DOCTintilia del Molise
Pentro di Isernia o Pentro
Ampelografia
Caratteristiche della fogliaMedia, orbicolare, pentagonale, eptalobata o pentalobata
Caratteristiche del grappoloSpargolo o medio
Degustazione
http://catalogoviti.politicheagricole.it/result.php?codice=372

Il Tintilia è un vitigno a bacca nera della regione Molise.

Storia

La Tintilia è un vitigno autoctono del Molise, per secoli considerato dalla popolazione locale il vitigno di eccellenza qualitativa. Se ne è rischiata la scomparsa in seguito all'introduzione di vitigni più produttivi, finché a salvarlo fu l'agronomo dottor Giuseppe Mogavero (Chieti 1937- Campobasso 2015), assessore regionale ed esperto enologo che, nella propria azienda vinicola fondata nel 1975 a Petrella Tifernina, riprese la coltivazione del vitigno autoctono Tintilia del Molise tanto da esserne considerato lo scopritore, ottenendone inoltre la certificazione di origine controllata nel 2011[1].

Per molto tempo la Tintilia è stato considerato un parente del Bovale Grande oppure un vitigno di origine spagnola (l'etimo è di chiara origine spagnola, dove tinto indica il rosso intenso dell'uva e del vino che ne deriva). Oggi, a seguito di una ricerca dell'Università del Molise, si escludono parentele con altri vitigni.

Note

  1. ^ Attualità - Ricordo di Giuseppe Mogavero. Agronomo di origini sannite fu per un quarto di secolo assessore regionale in Molise (15/01/2015), su realtasannita.it. URL consultato l'11 marzo 2017.

Voci correlate

Collegamenti esterni

  • Scheda del vitigno nel "Registro Nazionale delle Varietà di Vite"
  • Scheda ampelografica del "Registro Nazionale delle Varietà di Vite"
  • Portale dedicato al vitigno Tintilia, su tintilia-molise.it. URL consultato il 2 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2013).
  Portale Agricoltura
  Portale Alcolici