Valentin Vološinov

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Valentin Nikolaevič Vološinov (in russo Валенти́н Никола́евич Воло́шинов?; trasl. angl.: Valentin Nikolaevich Voloshinov; San Pietroburgo, 18 giugno 1895 – Leningrado, 13 giugno 1936) è stato un linguista russo. I suoi scritti hanno influenzato la teoria letteraria e l'ideologia marxista.

Fece parte del circolo culturale di Bachtin, con il quale scrisse delle opere.

Pubblicato in URSS nel 1929, Marxismo e filosofia del linguaggio (in russo: Marksizm i Filosofija Jazyka) è il primo testo scritto ad incorporare il campo della linguistica a quello del Marxismo[1]. Il libro non trae ispirazione da studiosi marxisti precedenti, che Vološinov definisce come indifferenti allo studio del linguaggio.[2]

Opere

  • Marxismo e filosofia del linguaggio, Dedalo, Bari, 1976
  • Le correnti più recenti del pensiero linguistico in Occidente, in Literatura i marksism, V, 1928
  • Freudismo, Dedalo, Bari, 1977
  • Stilistica del discorso artistico, in Literaturnaja učëba,1930

Note

  1. ^ Marxismo e filosofia del linguaggio, Dedalo, Bari, 1976
  2. ^ Matejka, L. and Titunik, I.R. (1973), "Translator's Introduction", 1 in Vološinov, V. (1973) Marxism and the Philosophy of Language, pp.1-6 Harvard University Press, ISBN 978-0-674-55098-8.

Collegamenti esterni

  • (EN) Opere di Valentin Vološinov, su Open Library, Internet Archive. Modifica su Wikidata
Controllo di autoritàVIAF (EN) 100385849 · ISNI (EN) 0000 0001 1031 7894 · LCCN (EN) n85208123 · GND (DE) 121993515 · BNF (FR) cb16576297h (data) · J9U (ENHE) 987007304218805171
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