Strada statale 617 Bronese
| Strada statale 617 Bronese | |
|---|---|
 | |
| Denominazioni precedenti | Strada provinciale 617 Bronese |
| Localizzazione | |
| Stato |  Italia |
| Regioni |  Lombardia |
| Province |  Pavia |
| Dati | |
| Classificazione | Strada statale |
| Inizio | Svincolo con la A54 tangenziale est di Pavia |
| Fine | Innesto con la SS 10 a Broni |
| Lunghezza | 21.575[1] km |
| Provvedimento di istituzione | D.M. 19/08/1971 - G.U. 262 del 15/10/1971[2] |
| Gestore | ANAS (1971-2001; 2021-oggi) Provincia di Pavia (2001-2021) |
| Manuale | |
La strada statale 617 Bronese (SS 617) è una strada statale italiana, chiamata anche Strada del Vino. Nel 2001 è stata classificata come strada provinciale in seguito al decreto legislativo n. 112 del 1998, mentre dal 2021 viene riclassificata come statale.[3] Per i primi 7 km circa è conosciuta come tangenziale nord ed est di Pavia.
Percorso
Collega il capoluogo provinciale pavese alla città di Broni, uno dei centri principali dell'Oltrepò Pavese. Ha origine nel comune di Pavia, diramandosi dalla tangenziale ovest A54, e termina a Broni, dove s'immette sulla strada statale 10 Padana Inferiore. Nel tratto iniziale ha le caratteristiche di strada a scorrimento veloce e funge da tangenziale del capoluogo. I principali comuni attraversati sono, oltre a Pavia e Broni, Mezzanino, Albaredo Arnaboldi e Campospinoso.
La statale scavalca il Po tramite il Ponte della Becca, interamente costruito in ferro battuto; il ponte sovrasta il fiume nel punto esatto della confluenza col Ticino. Il ponte, per la sua importanza strategica, fu oggetto di numerosi bombardamenti sia tedeschi che alleati durante la seconda guerra mondiale, che lo distrussero parzialmente; nel 1950 fu ricostruito.
Storia
Già contemplata nel piano generale delle strade aventi i requisiti di statale del 1959[4], è solo col decreto del Ministro dei lavori pubblici del 19 agosto 1971 che viene elevata a rango di statale coi seguenti capisaldi d'itinerario: "Innesto strada statale n. 234 Codognese al km 5+600 - innesto strada statale n. 10 presso Broni"[2].
In seguito al decreto legislativo n. 112 del 1998, dal 2001 la gestione passò dall'ANAS alla Regione Lombardia, che provvedette al trasferimento dell'infrastruttura al demanio della Provincia di Pavia[5]. Dal 2021 viene riclassificata come strada statale come parte del piano rientro strade dell'ANAS, che ne riassume la gestione. Al contempo il tracciato viene prolungato verso ovest inglobando la SP69, Tangenziale nord ed est di Pavia.
Note
- ^ https://www.stradeanas.it/it/le-strade/la-rete-anas
- ^ a b Decreto ministeriale 19 agosto 1971 - Classificazione tra le statali di una strada in provincia di Pavia, su gazzettaufficiale.it, Gazzetta Ufficiale n. 262 del 15 ottobre 1971.
- ^ https://www.stradeanas.it/sites/default/files/pdf/Lombardia.pdf
- ^ Al numero 179 nel Decreto ministeriale 27 marzo 1959 - Approvazione del piano generale delle strade aventi i requisiti di statali, comprendente le strade già classificate statali e quelle da classificare tali, gradualmente, a norma della legge 12 febbraio 1958, n. 126, su gazzettaufficiale.it, Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 181 del 30 luglio 1959.
- ^ L.R. 5 gennaio 2000, N.1 (art.3, comma 118), su normelombardia.consiglio.regione.lombardia.it, Regione Lombardia.
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