TT266

TT266
Tomba di Amennakht
Planimetria schematica della tomba TT266[N 1]
CiviltàAntico Egitto
Utilizzotomba
EpocaXIX dinastia
Localizzazione
StatoBandiera dell'Egitto Egitto
LocalitàLuxor
Amministrazione
PatrimonioNecropoli di Tebe
EnteMinistero delle Antichità
Visitabileno
Modifica dati su Wikidata · Manuale
Mappa di localizzazione: Egitto
Necropoli di Tebe
Necropoli di Tebe
La posizione della necropoli di Tebe in Egitto

TT266 (Theban Tomb 266) è la sigla che identifica una delle Tombe dei Nobili[N 2][1] ubicate nell'area della cosiddetta Necropoli Tebana, sulla sponda occidentale[N 3] del Nilo dinanzi alla città di Luxor[N 4][2], in Egitto. Destinata a sepolture di nobili e funzionari connessi alle case regnanti, specie del Nuovo Regno, l'area venne sfruttata, come necropoli, fin dall'Antico Regno e, successivamente, sino al periodo Saitico (con la XXVI dinastia) e Tolemaico.

Titolare

TT266 era la tomba di:

Titolare Titolo Necropoli[N 5] Dinastia/Periodo Note[N 6]
Amennakht[3] Capo degli operai del Signore delle Due Terre, nel Luogo della Verità a ovest di Tebe[N 7] Deir el-Medina[3] XIX-XX dinastia

Biografia

Bukhuntef fu suo padre e Iy sua madre; i nomi sono ricavabili dalla TT219 di Nebmaat, figlio di Amennakht. Henutrayunu fu sua moglie, Nebmaat (TT219) e Khaemteri (TT220) furono suoi figli.[4].

La tomba

TT266 si apre in un cortile da cui si accede anche alla TT267. Un corridoio immette in una sala planimetricamente irregolare a forma di "L" rovesciata; sulle pareti (1 rosso in planimetria) una donna con una giara, e un uomo; su altra parete (2 rosso), su tre registri sovrapposti, il defunto con la moglie e altri personaggi in offertorio ad alcune divinità; scene agricole tra cui la mietitura, il carico di muli, la trebbiatura, il trasporto del lino, un gregge di capre e un mandriano con flauto doppio. Su altra parete (3) un uomo con un vaso dinanzi ad un altro uomo. Un secondo corridoio dà accesso a una sala rettangolare; sulle pareti: (4-5 rossi) il defunto offre incenso dinanzi a due re e a una regina (non identificabili[N 8]) e adora Hathor; sono presenti altre scene appena abbozzate. Su altra parete (6) brani e scene del Libro delle Porte, scena di psicostasia con Thot rappresentato come babbuino e Apopi; (appena abbozzato) il defunto viene presentato a Osiride da Anubi. Su altra parete (7) il defunto in offertorio a Ra-Horakhti e Osiride-Onnophris; in una nicchia (8) statue assise di Osiride e Hathor; sopra la nicchia, la barca di Ra (appena abbozzata)[5].

Una tavola da offertorio intestata al defunto, oggi al Museo del Louvre (cat. E.13995), proviene probabilmente da TT266.

Note

Annotazioni

  1. ^ La numerazione dei locali e delle pareti segue quella di Porter e Moss 1927, p. 348.
  2. ^ La prima numerazione delle tombe, dalla numero 1 alla 252, risale al 1913 con l'edizione del "Topographical Catalogue of the Private Tombs of Thebes" di Alan Gardiner e Arthur Weigall. Le tombe erano numerate in ordine di scoperta e non geografico; ugualmente in ordine cronologico di scoperta sono le tombe dalla 253 in poi.
  3. ^ I campi della Duat, ovvero l'aldilà egizio, si trovavano, secondo le credenze, proprio sulla riva occidentale del grande fiume.
  4. ^ Nella sua epoca di utilizzo, l'area era nota come "Quella di fronte al suo Signore" (con riferimento alla riva orientale, dove si trovavano le strutture dei Palazzi di residenza dei re e i templi dei principali dei) o, più semplicemente, "Occidente di Tebe".
  5. ^ le Tombe dei Nobili, benché raggruppate in un'unica area, sono di fatto distribuite su più necropoli distinte.
  6. ^ Le note, sovente di inquadramento topografico della tomba, sono tratte dal "Topographical Catalogue" di Gardiner e Weigall, ed. 1913 e fanno perciò riferimento alla situazione dell'epoca.
  7. ^ Set-Maat = "Luogo della Verità" era uno dei nomi con cui era noto il villaggio operaio di Deir el-Medina. Il villaggio era anche noto come Pa-demi, ovvero, semplicemente, "il villaggio".
  8. ^ Nonostante la presenza di cartigli, questi sono stati lasciati intenzionalmente vuoti.

Fonti

  1. ^ Gardiner e Weigall 1913.
  2. ^ Donadoni 1999,  p. 115.
  3. ^ a b Porter e Moss 1927, p. 346.
  4. ^ Porter e Moss 1927,  p. 315.
  5. ^ Porter e Moss 1927,  pp. 346-347.

Bibliografia

  • Sergio Donadoni, Tebe, Milano, Electa, 1999, ISBN 88-435-6209-6.
  • Mario Tosi, Dizionario enciclopedico delle divinità dell'antico Egitto - 2 voll.-, Torino, Ananke, 2005, ISBN 88-7325-115-3.
  • (EN) Alexander Henry Rhind, Thebes, its Tombs and their tenants, Londra, Longman, Green, Longman & Roberts, 1862.
  • (EN) Nicholas Reeves e Araldo De Luca, Valley of the Kings, Friedman/Fairfax, 2001, ISBN 978-1-58663-295-3.
  • (EN) Nicholas Reeves e Richard Wilkinson, The complete Valley of the Kings, New York, Thames & Hudson, 2000, ISBN 0-500-05080-5.
  • (EN) Alan Gardiner e Arthur E.P. Weigall, Topographical Catalogue of the Private Tombs of Thebes, Londra, Bernard Quaritch, 1913.
  • (EN) Donald Redford, The Oxford Encyclopedia of Ancient Egypt, Oxford, Oxford University Press, 2001, ISBN 978-0-19-513823-8.
  • (EN) John Gardner Wilkinson, Manners and Customs of the Ancient Egyptians, Londra, John Murray, 1837.
  • (EN) Bertha Porter e Rosalind L.B. Moss, Topographical Bibliography of Ancient Egyptian hierogliphic texts, reliefs, and paintings. Vol. 1, Oxford, Oxford at the Clarendon Press, 1927.
  • (EN) David O'Connor e Eric H. Cline, Thutmose III: A New Biography, Ann Arbor (Michigan), University of Michigan Press, 2006, ISBN 978-0472114672.
  • (EN) William J. Murnane, Texts from the Amarna Period in Egypt, New York, Society of Biblical Literature, 1995, ISBN 1-55540-966-0.
  • (EN) Lyla Pinch Brock, The Tomb of Userhat in The Tombs and the Funerary Temples of Thebes West, pp. 414-417, il Cairo, American University in Cairo Press, 2001.
  • (EN) Norman de Garis Davies, Two Ramesside Tombs at Thebes, pp. 3-30, New York, 1927.
  • (EN) Norman de Garis Davies, The Tomb of Nakht at Thebes, New York, Metropolitan Museum of Art, 1917.
  • (EN) Jiro Kondo, The Re-use of the Private Tombs on the Western Bank of Thebes and Its Chronological Problem: The Cases of the Tomb of Hnsw (no. 31) and the Tomb of Wsr-h3t (no. 51), in Orient n.ro 32, pp. 50-68, 1927.
  • (EN) Kent R. Weeks, The Treasures of Luxor and the Valley of the Kings, pp. 478-483, il Cairo, American University in Cairo Press, 2005.
  • Storia dell'Antico Egitto
  • Necropoli di Tebe
  • Tombe dei Nobili
  • Valle dei Re

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • (EN) maggio 2016: apertura al pubblico delle tombe TT218, TT219, TT220, su deirelmedina.com (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2017).
  Portale Antico Egitto
  Portale Archeologia